Sabato 13 Febbraio ore 17:30 Arezzo-Savona
Articolo di Luca Caneschi
Nella settimana caratterizzata dagli strascichi della brutta vicenda legata al dopopartita di Pisa, l’Arezzo deve preparare con impegno e concentrazione la gara di sabato con il Savona. Si tratta, infatti, di una partita tutt’altro che semplice sia per il valore dell’avversario, da non sottovalutare, che per una differenza di motivazioni che, almeno all’apparenza, potrebbe rischiare di fare la differenza in negativo. Gli amaranto avevano legato, secondo logica, la possibilità di poter lottare per un posto nei play off alla gara del “Romeo Anconetani” ma sotto la torre pendente è arrivato invece un ridimensionamento di queste ambizioni. Eziolino Capuano, per una volta, aveva voluto riporre il suo credo calcistico accorto e guardingo, soprattutto nelle gare in trasferta, puntando su uno schieramento con Tremolada più due punte che, con le caratteristiche di Greco e Mendicino, è meno sostenibile di quando davanti ala trequartista hanno giocato Cori e Bentancourt, decisamente più disposti al sacrificio anche in chiave difensiva. Mettiamoci anche il fatto che Tremolada, reduce da un momento scintillante, ha avuto una battuta d’arresto e la prestazione di Pisa è già confezionata e commentata. Adesso, con i play off lontani e la zona play out a distanza di sicurezza, il rischio è quello di non trovare le giuste motivazioni per affrontare un campionato che è ancora lunghissimo. Il Savona ha invece la motivazione fortissima di cercare di evitare l’ultimo posto, quello che vale la retrocessione diretta, ed è in buon momento sia di gioco che di risultati. Una curiosità in merito alla gara di sabato, in programma alle 17.30: il direttore di gara sarà una donna, Silvia Tea Spinelli della sezione di Terni, che ha al suo attivo anche venti gare internazionali.
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